20.11.13

 
 
La Corte degli Agostiniani è una home gallery.
Un ampia dimora ipogea ricavata all’interno della massa tufacea secondo la tipologia tradizionale della città antica di Matera.
Il progetto di ristrutturazione ha previsto la Conservazione di tutti gli spazi originari con particolare attenzione alla conservazione di ogni traccia della memoria del luogo ben visibile nelle irregolarità degli scavi e delle nicchie ricavate nel corso del tempo nella massa tuafacea costituente le pareti del locale.
Si è voluto ricreare e restituire nella sua essenza originaria un luogo in cui far rivivere l’atmosfera delle antiche dimore dei Sassi relazionandola al design contemporaneo nell’intento di stabilire una continuità storica fra antico e moderno attraverso pezzi di art-design creati esclusivamente a mano che diventano parte integrante dell’arredo.
Progetto:
 Laboratorio di architettura & design




 

1.1.12

work in progress

"laboratorio di architettura & design" ospita nel suo spazio Patrizia Polese

Gli incontri e le idée-storie che ne scaturiscono sono spesso accidentali, accettare uno stimolo accidentale per derivarne un lavoro pianificato è alla base della costruzione di narrazioni-percorsi, dove ogni azione, ogni traiettoria rivela quanto sia denso di significati il processo del fare, quanto c’è nelle pieghe di quello che appare, nei nodi del pensiero che pazientemente fluisce e genera forme e geografie interiori















13.12.10


Lampadari, specchi, sculture e sedute….materiali e pensieri che si mescolano dando vita ad uno spazio da percorrere e “gustare” da toccare e attraversare…attraverso quegli oggetti di “uso comune” che si pongono in quel sottile confine tra arte e design.
Un viaggio tra realtà e finzione dove il senso dell’abitare cambia i suoi connotati tradizionali …specchi da accarezzare…sedute di pietra morbida…metalli vibranti…sculture luminose…sospensioni da attraversare…nuvole da abitare…
opere di :
LABORATORIO DI ARCHITETTURA&DESIGN
INCREDIX LAB DESIGN
MILENA L'ANNUNZIATA
la direzione artistica della mostra è di Milena L'Annunziata e Claudio Catalano

una cascata di petali....
Frasket , scultura luminosa
L'uomo della BICIVOLANTE....incredix!


sculture in movimento...
un uccellino sa nuotare?
...e il pesce può volare?




...sedute in pietra morbida....metalli vibranti...
un viaggio tra realtà e finzione, dove il senso dell'abitare
cambia i suoi connotati tradizionali...
sospensioni da attraversare....
oggetti di design...piccole e grandi cose
legate a gesti quotidiani che si caricano in questo caso di
loro valori simbolici con lo scopo di stimolare tutte le dimensioni
della nostra sfera emozionale.
"specchi da accarezzare... "
Scopriamo allora il piacere sensuale di gesti nudi, semplici, generatori di emozioni
e di nuovi e al contempo antichi modi di vivere l'ambiente domestico.



"le dolci casine"
città mille città
siamo tutti o quasi tutti immersi in una città
mille strade mille volti
mille segnali mille suoni
mille rumorimille case
che stress...
ogni città ha delle case
forma colore armonia
tipica di quella città
ogni casa racchiude persone vite
amori bambini famiglie luci
casa casona palazzo villa cascina fattoria masseria...
casine...
eccole...
tratto da : "i racconti di incredix"




Un viaggio tra semplicità e voluttà
Abitiamo in spazi preconfezionati, percepiamo
un mondo sintetico sovra strutturato da strati di
logiche nascoste.
L'esperienza è oggi manipolata, dilatata, addomesticata.

Proviamo per un attimo a spogliare ogni cosa,
a togliere ogni strato dal nostro percepire confuso
e disordinato.
Ci accorgiamo allora dell'essenza delle cose quotidiane , del loro linguaggio,
dei loro messaggi, di quello che realmente rappresentano
e come conformano lo spazio e l'anima.
L'innocenza dello sguardo è scoprire ogni volta un'emozione
legata ad uno spazio, ad un ambiente.
Quotidianamente compiamo viaggi intorno alle cose, in atmosfere che
si manifestano dentro e fuori di noi, senza soluzione di continuità.
...attraverso la manipolazione della materia, che assume qualità sorprendenti,
caratteristiche inaspettate, prendono forma degli oggetti di uso quotidiano 0
di puro piacere estetico...
L'innocenza dello sguardo è scoprire ogni volta un emozione legata ed uno spazio, ad un ambiente...



Viaggiamo con il corpo e con i sensi,
viaggiamo con lo sguardoo, semplicemente, toccando, gustando e sognando mondi
diversi in dimensioni archetipe che pur ci appartengono ma che ci sembra aver
definitivamente rimosso.